|
Archivio
News:
Giornata
di Resistenza Umana organizzata dal Club
Papillon
Programma
di sabato 23 settembre 2006
Ritrovo
ore 11,00 presso Palazzo Spinola di Rocchetta
Ligure:
incontro artigiani radiosi del territorio e degustazione di
un piatto tipico a cura della Associazione degli albergatori
della Val Borbera e Spinti.
Ore 14,00
Arrivo al valico delle Capanne di Cosola (1.500 metri) con
ritrovo presso il ristorante Da Fausto ed esibizione
musicale con balli dei Suonatori delle Valli delle Quattro
Province
Ore 16,15
Arrivo a Dova Superiore alla Cooperativa Terre Bianche
di Don Luciano Maggiolo
Ore 18,30
Arrivo al Caseificio Vallenostra di Mongiardino
Ligure incontro con Roberto Grattone il "Re"
del Montebore
Ore 20,30
Cena con menù tradizionale della Valle Borbera al Ristorante
Stevano e al ristorante Belvedere dal 1919 di Cantalupo
Ligure
Rassegna
stampa dell'evento:
Articolo
su: Il Piccolo n. 110, 27 settembre 2006 ©

Articolo
su: Il Nostro Giornale n. 36, 30 settembre 2006
©

|
|
Archivio
News:
Mostra
di Carlo Carrà a Parigi, la provincia di Alessandria
in mostra.
Fino
al 15 ottobre 2006
Alessandria,
un certain savoir vivre au Piemont.
Una provincia in mostra, une province en evidence.
Grande
successo della Mostra di Carrà a Parigi.
L'evento organizzato dalla Provincia di Alessandria dalla
Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e dalla Regione
Piemonte. Ludovico Ortona, ambasciatore d'Italia a Parigi,
Jean Tiberi, sindaco di Parigi e Umberto Eco:
sono le tre personalità che hanno tenuto a battesimo
la mostra di Carlo Carrà, allestita nella Mairie
del V Arrondissement, in piazza del Pantheon,
nel cuore del quartiere Latino della capitale francese.
Venerdi 15 settembre, in una sala gremita di parigini e alessandrini
- i sindaci di Alessandria, Quargnento, Casale, Cuccaro, Camagna
e Acqui Terme agli assessori provinciali Giancarlo Caldone
e Massimo Barbadoro, il presidente della commissione consiliare
alla cultura Emanuele Demaria, il consigliere provinciale
Roberto Gotta, l'assessore regionale Oliva con i consiglieri
Ugo Cavallera e Marco Botta, gli onorevoli Mario Lovelli,
Franco Stradella e Paolo Affronti, il presidente della Cassa
di Risaprmio di Alessandria, Pernice con i direttori della
Fondazione e della Cassa di Risparmio, Mondellini e Sovico
- è stata presentata la mostra del pittore alessandrino
Carlo Carrà. "Sono molto contento di presiedere l'inaugurazione
della mostra di uno dei fondatori, con Tommaso Marinetti,
del futurismo e del rinnovamento pittorico italiano - ha detto
Jean Tiberi, sindaco di Parigi portando il saluto della città
e suo personale - e desidero invitarvi a soffermarvi davanti
al quadro del Cristo crocifisso inviato dalla Città
del Vaticano e appeso per anni nello studio di Papa Paolo
VI.
E insieme al ringraziamento per questa interessante esposizione,
con le personalità piemontesi e alessandrine convenute
desidero salutare il più illustre dei piemontesi, Umberto
Eco, che sono qui con noi". L'ambasciatore italiano a Parigi,
Ludovico Ortona, nel richiamare l'attenzione sulla grande
tradizione di collaborazioni culturali fra la Francia e l'Italia,
ha sottolineato che "la mostra di Carlo Carrà ne è
una testimonianza e non poteva esservi momento più
felice per presentare un così importante pittore della
nostra terra (il nonno e il papà sono di Casale Monferrato,
ndr). Infatti - ha detto - la settimana è iniziata
con l'inaugurazione da parte del presidente Giorgio Napolitano
della mostra su Tiziano e si conclude con Carrà".
L'ambasciatore Ortona ha ringraziato la Provincia, la Fondazione
Cassa di Risparmio di Alessandria e la Regione Piemonte per
aver reso possibile un così importante e qualificato
avvenimento culturale a Parigi. Il presidente della Fondazione
Cassa di Risparmio di Alessandria, Gianfranco Pittatore -
nel ricordare gli eventi culturali e di promozione turistica
ed economica nelle ambasciate italiane di Madrid e Lisbona
e nel Royal Golf Club di Rabat - ha sottolineato la sinergia
fra gli enti che ha permesso di realizzare una mostra come
quella di Carrà a Parigi "finalizzata alla promozione
e alla valorizzazione del nostro territorio e dei suoi prodotti.
Nel 2002 - ha detto Gianfranco Pittatore - abbiamo organizzato
un ciclo di eventi dedicato a questo grande concittadino,
grazie alla collaborazione della famiglia e del nipote, Luca
Carrà. Oggi, a Parigi, presentiamo una selezione di
trenta opere provenienti da prestigiose collezioni come i
musei Vaticani e la Guggenheim di Venezia. Per la nostra Fondazione
- ha concluso il presidente Pittatore - promuovere le eccellenze
del proprio territorio rappresenta un felice coronamento della
propria 'mission' e questa esposizione all'estero ne è
una testimonianza". Dopo l'intervento dell'assessore alla
Cultura della Regione Piemonte, Gianni Oliva - che ha sottolineato
come la nostra regione non sia soltanto produttrice di auto
ma possa esportare benissimo anche cultura - piena soddisfazione
per l'evento è stata espressa dall'assessore alla Cultura
della Provincia di Alessandria, Maria Rita Rossa, "per un
evento ad ampio raggio culturale proprio nella città
dove Carlo Carrà giunse da Quargnento nel 1900 con
una piccola valigia e un enorme bagaglio di aspettative per
decorare alcune sale dell'esposizione universale. La nostra
è una grande responsabilità perché, come
Carrà, abbiamo intrapreso un viaggio che rappresenta
per l'ente Provincia una grande occasione di presentarsi ad
una vetrina internazionale senza timidezza. Ma la mostra
è inserita in un progetto di più ampio respiro
di promozione turistica che prevede il coinvolgimento di zone
significative del nostro territorio e che intende offrire
ulteriori elementi di conoscenza del nostro modo di vivere".
E' toccato poi ad Umberto Eco, testimone d'eccezione e figlio
famoso in tutto il mondo della terra alessandrina, chiudere
la presentazione della mostra attraverso un excursus di peculiarità
che caratterizzano il nostro territorio: da Borsalino a Marengo
al Casalese. Naturalmente, l'autore alessandrino ha voluto
far assaporare ai francesi alcune pagine del suoi "Baudolino",
tradotto nella lingua d'oltralpe, firmando molte copie del
libro. Giunti al termine dell'esposizione di Carlo Carrà,
i visitatori si trovano una sala dove vengono invitati
ad assaporare i prodotti tipici del nostro territorio, ricevendo
materiale illustrativo delle offerte turistiche, culturali
ed enogastronomiche. Ha iniziato l'Acquese, che terminerà
il proprio ciclo il 24 settembre; gli subentrerà il
Casalese fino al 5 ottobre per lasciar spazio a Novese, Tortonese
e Ovadese fino al 15 ottobre.
"Con un pacchetto di offerte come quello in corso a Parigi
- ha commentato il presidente della Provincia, Paolo Filippi,
impegnato in Cina nella missione economico-imprenditoriale
del presidente del Consiglio - la Provincia e i Comuni hanno
compiuto un netto salto di qualità nella promozione
del territorio, delle sue peculiarità, nella valorizzazione
del lavoro e della professionalità di tante persone
che sanno trarre dalla tradizione nuovi motivi di investimento.
Ci stiamo muovendo su diversi fronti nazionali ed internazionali
per svolgere quell'azione di supporto alle industrie, all'artigianato,
al commercio e all'agricoltura che aiutino le nostre imprese
ad affermarsi sui nuovi mercati che la globalizzazione ha
aperto". Nei primi due giorni di apertura la mostra è
stata visitata da oltre tremila persone.
Fonte : comunicato Provincia di Alessandria.
Exposition
"Hommage à Carlo Carrà, du futurisme au
réalisme"
Né
à Quargneto près d'Alessandria en 1881, Carlo
Carrà commence à dessiner très jeune.
Il est l'un des fondateurs en 1909 du mouvement futuriste.
L'exposition comprend environ trente oeuvres provenantes de
prestigieuses collections publiques et privées qui
montrent le parcours artistique du grand peintre divisionniste,
futuriste et métaphysique. Rendez-vous du 15 septembre
au 15 octobre
Mairie
du 5e, salle René Capitant.
www.mairie5.paris.fr
|